FRANCO GASPARI
Un energetico saluto a tutti i navigatori che sono approdati
questa pagina web, mi chiamo Franco Gaspari,
sono nato a Vicenza 67 anni fa, anche se attualmente, mi sono
allontanato dalla citta' e vivo in un piccolo paese collinare in
provincia di Vicenza.
Qui
parlaro brevemente della mia
passata attivita'; un lavoro che ho svolto per 44 anni
con grande
passione, ma, che piu' che una professione, ho sempre considerato
una creativa occupazione per incentivare costantemente la mia crescita
e il mio sviluppo personale.
Ne parlo sempre volentieri e con
grande entusiasmo, perche' e' stata si per molti anni la mia
professione, ma e' stata
soprattutto un'esperienza che mi ha cambiato
profondamente.
All'eta' di 16
anni, la curiosita', la sete di sapere e una serie di
circostanze mi hanno portato ad interessarmi dei gruppi per lo sviluppo
del potenziale
umano.
Il mio viaggio verso le esperienze interiori ebbe inizio verso la fine
degli anni '60, quando anche in Italia si avvertivano gli echi di
cio' che stava accadendo negli Stati Uniti. L'America
giovane, intellettuale e del dissenso (quella dei figli dei fiori),
aveva avvertito in modo impellente il bisogno di interrogarsi sul
significato della vita, di mettersi in discussione e di rivendicare il
diritto al proprio corpo.
Un po' ovunque
si praticavano metodi diversi,
finalizzati alla riscoperta di una nuova corporeita' (lo Yoga
in tutte le sue forme, l'Antiginnastica,
la
Musico-Terapia, il
Metodo
Feldenkrais, la Danza
Kundalini,
il
Massaggio Rolfing, l'Espressione
Corporea, la
Terapia Gestaltica, il Sensitive
Gestalt Massage (conosciuto
anche come Massaggio
Californiano), La
Bioenergetica ecc.
In Italia, di
riflesso, cominciavano a diffondersi, seppur un po'
confusamente, le prime esperienze di stampo Orientale. Primo fra tutti lo Yoga,
ma anche la
Meditazione Trascendentale del Maarishi
(il Guru
dei Beatles), lo
Zen Giapponese, le
Arti Marziali Cinesi e
Giapponesi,
ecc.
Intorno
alla meta' degli anni '70, anche in Italia
incomincio' a farsi sentire sempre maggiore il bisogno di
"star bene" fisicamente e mentalmente attraverso la strada del
"naturale". Comincivano a fiorire, soprattutto nelle grandi citta', le
palestre, gli studi di massaggio e di psicoterapia, i corsi per lo
sviluppo del potenziale umano, i centri di meditazione e le
associazioni che proponevano l'insegnamento e la pratica di metodologie
orientate verso lo spirito, la mente e il corpo.
Mi sentivo
fortemente attratto da tutte queste iniziative, e con una certa
passione, a volte anche con una buona dose di incoscienza, non perdevo
occasione di sperimentare tutti i metodi che mi era possibile.
Mi
avventurai in differenti e variopinte discipline spirituali e
psicofisiche. Ne cito solo alcune, dal momento che, certe, erano
talmente strane che dopo qualche anno non se ne senti'
neanche piu' parlare.
Ricordo
volentieri: la Meditazione
e lo Yoga,
il
Buddhismo Zen e Tibetano,
la
Psicosintesi, i corsi sulle Onde
Alfa (piu' conosciuta
come Dinamica Mentale), sulla Psicologia della Scrittura, sul Sogno
Guidato, sulla Visualizzazione
Creativa,
sullo Sviluppo
della
Memoria, l'esperienza
della Camminata
sul fuoco,
sulla Comunicazione
Interpersonale; mi interessai
anche dei
cosidetti Training
Groups Motivazionali (al Successo), ai corsi di Alexander Everett, alle iniziazioni
mistiche dell' Ordine AMORC,
e
alle potenti esperienze di Leadership Full Immersion come
il D.B.M (Dynamic Business
Management),
sulla Dinamica Comportamentale,
per approdare finalmente dopo
tanto cercare ai Gruppi
di lavoro sul Corpo e sull'Energia Vitale.
Tutte queste situazioni, mi portarono spontaneamente a desiderare di
far conoscere le mie esperienze agli amici e anche ad altre persone, ed
fu cosi' che verso la meta' degli anni '70, inziai
anch'io a studiare e a specializzarmi nella conduzione di Gruppi di
Sviluppo del Potenziale Umano, una strada che poi ho continuato a
seguire per tutti questi anni. Oggi, la mia attivita' di condurre
di Gruppi
di Liberazione Bioenergetica,
gruppi d'incontro e di Crescita
Personale attraverso il lavoro sull'energia vitale, e' terminata ma non
conclusa (non c'e' mai fine alla propria Crescita Personale).
CHE
COS'ERA LIBERAZIONE BIOENERGETICA?
E'
un'esperienza di lavoro corporeo ed emozionale, che si
fonda sui
principi dell'Energia
Vitale,
o Energia
Orgonica,
scoperta da Wilhelm
Reich. Il
mio metodo fondeva insieme una
serie di facili esercizi bioenergetici, di respirazione, di contatto e
di movimento libero, con momenti di relazione, messi a punto per
favorire un processo di autoconoscenza di se, e, pensati in
modo da rendere facile l'entrare in contatto con le parti
piu' sconosciute di se stessi. Gli
esercizi di Liberazione
Bioenergetica aiutano a
mobilizzare e a sciogliere le zone del corpo rigide, bloccate da
intorpedimenti e da antiche tensioni, e a fare esperienza, a volte
per brevi momenti, a volte per lunghi periodi, del fluire dell'Energia
Vitale in tutto l'organismo.
Quando concepii questi gruppi,
pensavo ad una visione della personalita' globale, quella
visione cioe' che tiene in considerazione e integra tutti gli
aspetti dell'individuo, funzioni fisiche, emozionali, mentali e
spirituali. L'esperienza poi, a sua volta, pensai di suddividerla in
due fasi distinte: un fase pratica, con esercizi, movimenti,
posizioni, tecniche di manipolazione del corpo, ecc., e un altra fase
comunicativa, che
privilegiava lo scambio di impressioni, il dialogo, la condivisione, e
le
relazioni interpersonali.
Nella parte
pratica, di solito iniziavo proponendo un insieme
di tecniche
e di facili esercizi, per aiutare a sentire e a
prendere contatto con le tensioni del corpo. Invitavo i partecipanti a
compiere dei movimenti scoordinati, a tenere delle posizioni insolite,
e ad eseguire specifici esercizi di carica e scarica, abbinanati a
suoni, musiche, e respirazioni profonde. Cio'
perche' sono sempre stato convinto che prima di tutto, e' fondamentale
risvegliare
la sensibilita' corporea e perche' sono sempre stato un convinto
sostenitore dell'apprendimento non-direttivo, quel tipo di
apprendimento che
facilita cioe' il piacere di muoversi, senza schemi fissi o
pre-dederminati e che incoraggia ad avere il massimo
rispetto per il proprio corpo e quello degli altri.
Per la
parte relazionale, invece preferivo assecondare
soprattutto
lo scambio spontaneo fra i membri del gruppo, introducendo, a volte,
tecniche di linguaggio non-verbale ed esercizi di consapevolezza
derivati dalla Gestalt. Niente di artificioso o particolarmente
sofisticato dunque, un lavoro asciutto, senza caratterizzazioni
inutili, o cerimoniali magici, che servirebbero solo a fare spettacolo
ma non a concretizzare un impeganativo e onesto lavoro di crescita
personale.
Franco
Gaspari
ALCUNI DEI mIEI INSEGNANTI E MAESTRI
Wilhelm Reich Alexander Lowen Malcolm Brown John Pierrakos
Siegmar Gerken Ghesce Yesce
Tobten