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Gruppi di Liberazione Bioenergetica

AVVISO IMPORTANTE

Il Centro Liberazione di Vicenza ha cessato le attivita' dei Gruppi di Liberazione Bioenergetica dal mese di Aprile 2019.

Franco Gaspari ringrazia tutte le persone che con la loro partecipazione e con il loro attivo contributo hanno aiutato in tutti questi anni allo sviluppo del Centro Liberazione.


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Gruppi di Liberazione Bioenergetica

AVVISO IMPORTANTE

Il Centro Liberazione di Vicenza ha cessato le attivita' dei Gruppi di Liberazione Bioenergetica dal mese di Aprile 2019.

Franco Gaspari ringrazia tutte le persone che con la loro partecipazione e con il loro attivo contributo hanno aiutato in tutti questi anni allo sviluppo del Centro Liberazione.

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ALTRE INFORMAZIONI



Centro Liberazione di Vicenza, Via Galilei 3, 36057 Arcugnano (Vicenza)

STRUTTURE CARATTERIALI BIOENERGETICHE



 Caratteri

Strutture caratteriali


Nello sviluppo dei tipi caratteriali, dopo Freud, si sono sviluppate due direzioni principali: la prima direzione ha preso le basi dalla psicologia dell'Ego, la seconda direzione prendendo spunto dalla teoria delle pulsioni, ha concentrato la sua attenzione sull'originale psicologia freudiana dei blocchi della "libido", creando un sistema basato sulle famose fasi evolutive del bambino: orale, anale, genitale. In questo scritto mi limito a citare alcuni nomi significativi della prima direzione (Melanie Klein, Fairbairn, Winnicot, Sullivan, Karen Horney, Frank Lake), in futuro magari ne parlero' piu' ampiamente, ed essendo la seconda la direzione piu' direttamente collegata con Reich, cerco di riassumerne gli aspetti principali 

Nella prima meta' del secolo scorso, ci furono due personaggi che elaborarono teorie significative sulla caratterologia della seconda direzione, uno fu per l'appunto Reich con "Analisi del carattere" e l'altro fu Fenichel con "Teoria psicoanalitica delle Nevrosi". Dopo la morte di Reich poi, ci sono state ancora tre persone che si sono avventurate nelle dinamiche caratteriali, entrambe prendendo come base di riferimento l'approccio reichiano. Il primo e' stato Elsworth Baker con "L'Uomo nella Trappola". In questo testo Baker riprende i principali tipi caratteriali gia' descritti da Reich e vi aggiunge alcune personali suddivisioni. Il secondo e' stato Alexander Lowen il quale, con "Dinamiche Fisiche della Struttura del Carattere", ha proseguito dal punto in cui si era concluso "Analisi del Carattere" di Reich, ampliando ed approfondendo i concetti caratterologici reichiani. Lowen ha essenzialmente mantenuto la stessa classificazione di Reich per quanto riguarda l'Oralità, il Masochismo (analita') e la Genitalita', ma ha aggiunto ed elaborato brillantemente ben due capitoli sui caratteri Schizoide e Schizofrenico. Il terzo e' stato David Boadella con "Stress e Struttura del Carattere" che ha messo insieme le due direzioni caratterologiche e ha cercato di crearne una sintesi affascinante. 

David Boadella e' uno studioso brillante in campo neo-reichiano che ha saputo integrare il punto di vista etologico, psicodinamico e fenomenologico-esisteziale, per spiegare il complesso processo dello sviluppo emozionale dell'uomo. Per comprendere come si creano le varie strutture caratteriali, devo necessariamente cominciare dal concetto fondamentale di "Metabolismo Energetico", che forse risultera' un poco ostico ai non addetti ai lavori, ma che apparira' via via molto piu' semplice. Wilhelm Reich per primo, aveva mostrato come carattere e postura corporea fossero espressioni unificate che sottostanno ad un metabolismo energetico di base.
Vi sono quattro aspetti di tale metabolismo che devono essere considerati come cruciali per la crescita e lo sviluppo. Essi sono: 1) Il Flusso Energetico - 2) Il Livello Energetico - 3) La Direzione Energetica (o Oscillazione) - 4) Il Contenimento Energetico (o qualità dei confini dell'organismo). 

1) Che cos'e' il Flusso Energetico? E' l'energia che CIRCOLA dal centro alla periferia in circuiti di correnti. Il ritmo basilare di espansione e di contrazione (La Pulsazione) che sta alle fondamenta della vita vegetativa. Le sistole e le diastole cardiache, i movimenti dell'intestino (peristalsi), ed il moto pulsante della respirazione, esprimono questo ritmo energetico che e' mediato dal sistema nervoso vegetativo. La polarita' emozionale di base e' di "movimento espansivo" verso il mondo (nel piacere) e di "movimento contratto" di ritiro dal mondo (nella mancanza di piacere e nell'ansieta').

2) Che cos'e' il Livello Energetico? E' il grado di CARICA. Il livello di energia dell'organismo e' costituito sia dalla respirazione, che carica i fluidi del corpo e del sangue, sia dall'ossidazione del cibo che alimenta la fiamma della vita. Qualsiasi attivita' che promuove una piu' profonda respirazione contribuisce a costruire la Carica Energetica. Il livello di detta Carica puo' essere determinato dagli esami del sangue, dall'osservazione del campo energetico e puo' essere valutato soggettivamente.

3) Che cos'e' la Direzione o l'Oscillazione Energetica? Oltre al flusso che circola dal centro alla periferia, vi e' una pulsazione longitudinale che dai centri energetici collocati nei grandi plessi del sistema nervoso vegetativo, si dirige verso le estremita' del corpo. Questa e' un energia di riserva, che viene immagazzinata in due zone dell'organismo: il bacino pelvico e la testa. L'Oscillazione Energetica tende verso due direzioni. La prima direzione e' quella verso il basso che scarica attraverso le gambe e i genitali e che si ricarica dai piedi attraverso la funzione del contatto con il suolo (il "radicamento"). La seconda direzione e' quella verso l'alto che scarica attraverso l'espressione emozionale e il linguaggio ("farsi sentire") e che si ricarica attraverso la respirazione el'alimentazione.

4) Che cos'e' il Contenimento Energetico? Per contenimento energetico si intende la qualita' dei confini dell'organismo che si realizza efficacemente quando il sistema muscolare agisce da contenitore e da distributore degli impulsi, e quando il tono della muscolatura e' in grado di riflettere la tensione e il rilassamento al passaggio degli impulsi. 

Questi quattro aspetti del "metabolismo energetico" sono essenziali alla crescita, quel tipo di crescita o di sviluppo che va dalla dipendenza del bambino all'indipendenza dell'adulto. Questo processo di crescita verso l'indipendenza e' costituito da quattro fasi che sono in stretta relazione con una delle funzioni del metabolismo energetico. 

Secondo Boadella, vi sono quattro fasi cruciali nella maturazione di ogni essere umano, le prime due hanno a che fare con la dipendenza dai genitori, le altre due riguardano i movimenti verso l'indipendenza da loro. Esse sono: 1) La fase di "attaccamento" - 2) La fase di "sostentamento" - 3) La fase di "esplorazione" - 4) La fase di "comunicazione".

1) Che cos'e' la fase dell'attaccamento? La fase di attaccamento e' direttamente connessa con il flusso dell'energia libera, ed e' la continuazione, dopo la nascita, dell'unita' intrauterina del neonato con la madre. Nel processo di "attaccamento" il piccolo si aggrappa al corpo materno, ed e' fortemente dipendente dal contatto fisico e dalla sua presenza. Contrariamente a cio' che si pensava, i famosi esperimenti di Harlow (con le scimmie), hanno mostrato che questa fase viene ancor prima dell'alimentazione ed e' molto importante. Cio' che il bambino infatti cerca in questa prima fase, non e' tanto il nutrimento, ma il piacere del contatto con la pelle e la gioia del contatto con gli occhi.

2) Che cos'e' la fase di sostentamento? La fase di sostentamento e' in relazione con il livello energetico o con il senso di essere "caricato" (energeticamente). E' lo stadio che viene subito dopo, quello in cui il neonato sente il bisogno di essere nutrito. Nutrito in tutti i sensi (vuole soprattutto essere curato, avere attenzioni, sentire la sicurezza e il calore umano intorno). Finche' non sara' cresciuto abbastanza per alimentarsi da solo, il piccolo ha bisogno di dipendere dalla madre, se venisse privato del sostentamento, non riuscirebbe a sopravvivere. Questi due processi: attaccamento e sostentamento, sono distinti. Un bimbo puo' sentirsi attaccato alla madre anche se viene curato scarsamente, o viceversa puo' anche non sentirsi attaccato alla madre che lo cura e gli procura sicurezza fisica, ma non gli trasmette alcun calore.

3) Che cos'e' la fase di esplorazione? La fase di esplorazione e' associata con la direzione dell'energia o in altre parole con una libera oscillazione energetica. Il bambino piccolo ha bisogno di opportunita' per esplorare. Se le fasi di attaccamento e di sostentamento sono stati vissuti bene, i suoi movimenti di allontanamento dalla madre per esplorare i propri dintorni, sono i primi passi verso un'eventuale piena dipendenza. Il gioco dell'esplorare e' il fondamento sul quale egli apprendera' le abilita' necessarie per provvedere al suo sostentamento, una volta adulto. Per gli esseri umani, il successo in questa fase e' la base per le realizzazioni nell'eta' matura e per la soddisfazione nel lavoro. 

4) Che cos'e' la fase di comunicazione? La fase di comunicazione dipende dal contenimento energetico, ovvero dalla sottile regolazione del tono muscolare. E' soprattutto il bisogno che spinge a stabilire relazioni con gli altri. Implica l'esperienza del "dare" e del "prendere", che a sua volta dipende dalla comprensione ed interpretazione dei segnali espressi attraverso il corpo e tramite la parola.

Con queste quattro fasi si completa il primo quadro di base necessario per comprendere come poi si verranno a creare le varie strutture caratteriali. Le difese del carattere in relazione ai cinque diritti primari che sono stati violati da processi educativi sbagliati, vengono trattati nella pagina successiva: caratteri bioenergetici: origini 

CARATTERI BIOENERGETICI: ORIGINI


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