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Gruppi di Liberazione Bioenergetica

AVVISO IMPORTANTE

Il Centro Liberazione di Vicenza ha cessato le attivita' dei Gruppi di Liberazione Bioenergetica dal mese di Aprile 2019.

Franco Gaspari ringrazia tutte le persone che con la loro partecipazione e con il loro attivo contributo hanno aiutato in tutti questi anni allo sviluppo del Centro Liberazione.


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Centro Liberazione Corporea di Vicenza, Via Galilei 1/3, 36057 Arcugnano (Vicenza)  

ORIGINI DELLE STRUTTURE CARATTERIALI BIOENERGETICHE (2^ parte)



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Sottotipi-Caratteri Rigidi


Nell’introdurre i Caratteri Rigidi ho cercato di tratteggiare le origini e le caratteristiche comuni a tutti i Rigidi, ora, tenterò di descrivere i differenti gradi di rigidità e i diversi comportamenti collegati al maggiore o minore livello della rigidità stessa. Le strutture rigide, infatti, comprendono almeno quattro sottotipi: il Compulsivo, il Coatto, il Fallico-Narcisista e l’Isterico.
I caratteri rigidi, proprio per le difese che hanno saputo mettere in atto per salvaguardare la propria
integrità, sono in genere ben integrati nella vita sociale, dove ottengono spesso brillanti risultati economici e un certo successo con le persone di sesso opposto. C’è una caratteristica che accomuna tutti i rigidi, ma specialmente il Carattere Rigido Compulsivo e il Carattere Coatto, ed è un corpo duro e inflessibile. Il corpo di questi tipi caratteriali, infatti, presenta un grado notevole di spasticità e rigidità; quella potente rigidità che aveva indotto Reich ad inventare il termine: “Corazza-Muscolare-Caratteriale”. Reich aveva anche suddiviso la rigidità della Corazza in due tipi: “Corazza a Lamine” e “Corazza a Maglie”. Con questi due termini aveva voluto indicare, nel caso della “Corazza a Lamine”, una profonda rigidità delle grosse fasce muscolari, (riscontrabile ad esempio nel Carattere Compulsivo), mentre nel caso della “Corazza a Maglie”, una corazza muscolare più fluida ma più impenetrabile, (come si riscontra ad esempio nel Carattere Fallico-Narcisista). 

Carattere Rigido Coatto
Sotto l’aspetto bioenergetico, si osserva che il Rigido Coatto possiede una muscolatura tubolare e stretta, che lo porta ad avere una carica eccessiva d’energia nella testa e nei genitali (le due estremità del corpo in contatto con il mondo esterno). Inoltre, poiché questa tenace spasticità tende a raddrizzare le curve naturali del corpo, il Rigido Coatto anziché sentire la tensione della carica energetica nella fronte e nei genitali (sedi naturali), la avverte alla sommità della testa e nell’ano. Tipica perciò del Carattere Coatto è la capacità di trattenere, che può manifestarsi con problemi di stitichezza, e (nel maschio), con erezione prolungata durante l’atto sessuale, unita a difficoltà nell’eiaculazione. 

Carattere Rigido Compulsivo
Nel Carattere Compulsivo la carica energetica è invece supportata dai grandi muscoli del petto e della schiena, perciò la persona è spinta all’azione appunto in modo compulsivo, come una macchina; questo comporta spesso l’incapacità di sentire la pulsione sessuale, poiché tutta l’energia è investita per perseguire e raggiungere obiettivi nella propria attività professionale o lavorativa. Sia il Compulsivo sia il Coatto si servono del denaro e del successo per compensare l’amore che non ricevono, perché profondamente non sanno dare. Non sopportano la sconfitta, perché questa li riporterebbe alla sconfitta subita nel periodo edipico e significherebbe sperimentare il rifiuto. Essi adottano due strategie principali per combattere il rifiuto: rifiutano gli altri sempre per primi oppure si adoperano per essere perfetti. In particolare, il Carattere Coatto fa del senso del dovere il perno della propria esistenza, quindi tutta la sua vita è programmata e stabilita. 

Carattere Rigido Isterico
Le strutture caratteriali rigide comprendono, oltre al carattere Compulsivo e al carattere Coatto, anche altri due sottotipi: il Fallico-Narcisista e l'Isterico. Il primo si riferisce al modo di essere del maschio, il secondo è l'equivalente del primo nella versione al femminile. Prenderò adesso in esame il "Carattere Isterico". Nelle strutture caratteriali già analizzate (schizoide, orale, masochista), non era stata fatta alcuna distinzione fra un tipo caratteriale maschile ed uno femminile, e ciò era giustificato dal fatto che si trattava di caratteri con origine pre-genitale. Ora invece, trattando di problemi che si originano nel periodo genitale (dai tre anni in poi), la situazione è diversa. Nel periodo genitale infatti la bambina è costretta a spostare l'attenzione dal primo oggetto d'amore, la madre, ad un altro oggetto d'amore, il padre; il bambino invece può continuare la relazione oggettuale con la madre. Riprendendo i concetti espressi nell'introduzione ai Caratteri Rigidi, e in quelli espressi relativamente al Rigido Compulsivo e al Rigido Coatto, possiamo riaffermare che, alla base della struttura "caratteriale isterica", stanno il rifiuto della sessualità della bambina da parte del padre e la rabbia che è stata inibita dal desiderio represso. Questi due impulsi antagonisti (rabbia e desiderio) agiscono rispettivamente sulla parte anteriore e posteriore del corpo, creando la tipica Corazza del carattere Isterico. L'influenza più negativa è data generalmente da un padre severo e autoritario, che può generare con il proprio comportamento la paura del maschio. Se inoltre il rapporto edipico con la madre (la madre concepita come rivale nei confronti del padre) non è stato risolto, le conseguenze saranno disastrose. La bambina avverte il desiderio inconscio di prendere il posto della madre nel rapporto con il padre, ma nello stesso tempo rendendosi conto che
non è possibile, si sente frustrata e prova laceranti sensi di colpa. La pulsione sessuale, vissuta come pulsione affettiva, rimossa nel periodo della latenza, si ripresenta prepotentemente nella pubertà e nell'adolescenza. Per non risperimentare l'offesa primaria del rifiuto subito nell'infanzia, la ragazza mette spesso in atto atteggiamenti d'orgoglio, che hanno il solo fine di evitare di essere ferita nuovamente. Poiché il carattere isterico è spesso riscontrabile anche in donne cresciute senza
padre, sembra corretto considerare che la sua genesi non è attribuibile solo alla presenza "fisica" paterna, ma anche all'autorità in senso lato e all'atteggiamento sessuofobico tipico della nostra cultura, che reprimono in genere nel bambino ogni manifestazione di gioco o curiosità sessuali. 

Carattere Rigido Fallico-Narcisista

Prendendo in esame il Rigido-Isterico, si è detto che le strutture caratteriali Isterica e Fallico-Narcisista presentano caratteristiche abbastanza simili; la prima infatti è una tipologia che è
più facile trovare nella femmina, mentre la seconda è più spesso la risposta maschile allo stesso tipo di trauma primario. Si tenga presente pertanto che descrivendo il carattere Fallico-Narcisista si possono tradurre le stesse caratteristiche anche nel carattere Isterico, con l'unica differenza che nella donna Isterica non è la madre ma il padre a rifiutare i sentimenti sessuali della figlia. Il Fallico-Narcisista e l'Isterico sono molto probabilmente i due caratteri sui quali si è scritto più di ogni altro, e per non correre il rischio quindi di descrivere questioni già dette da altri prima di me, mi limiterò ad esporre solo gli aspetti principali, ripromettendomi comunque di elaborarle in modo
più dettagliato in futuro. Questa struttura caratteriale, come tutte le strutture rigide già esaminate,
deriva dal trauma sessuale nel genitore del sesso opposto, la madre in questo caso, la quale vive una sessualità scissa dall'amore e non è in grado di tollerare l'espressione dei sentimenti sessuali del figlio. La madre reagendo essa stessa sessualmente all'espressione d'amore e alle espressioni sessuali del figlio, non potendole accettare, reprime e biasima il figlio rifiutando, sovente brutalmente, le manifestazioni d'amore e i sentimenti sessuali che il figlio esprime.
L'esperienza del rifiuto è traumatica nel figlio, e più tardi, il rifiuto, diventerà la sua più grande paura. Il rifiuto della sessualità è vissuto dal figlio come rifiuto totale di tutto il suo essere e più tardi assocerà la sua sessualità e l'amore al rifiuto. Sessualità e amore si scindono e la sessualità diviene il capro espiatorio, il colpevole del rifiuto. Per quanto penoso sia il trauma, il bimbo lo
controlla e passa nel periodo di latenza rimuovendo l'espressione sessuale del suo amore. Al sopraggiungere della pubertà non può più continuare a rimuovere i suoi sentimenti sessuali e l'adolescente deve scegliere: o esprimere la sessualità, o lasciar fluire il suo amore. Nel suo trauma primario ha imparato che amore e sessualità sono incompatibili, e che l'amore espresso sessualmente significa brutale rifiuto. La scelta deve essere fatta perché la sessualità prorompe impetuosa e la rimozione dell'amore deve essere fatta, se si deve obbedire all'imposizione della madre sperimentata durante il trauma primario. Mentre nell'infanzia poteva reprimere la sessualità e continuare ad esprimere l'amore, nell'adolescenza è forzato ad esprimere la sessualità e a reprimere permanentemente l'amore. Questa inevitabile scelta tra amore e sessualità genera un tremendo odio per il genitore che ha provocato questa rigida divisione. Il Fallico-Narcisista, durante l'adolescenza nega la propria capacità di amare e inizia ad usare la propria sessualità per esprimere il suo odio. Usa la sua sessualità aggressivamente per ottenere ciò che desidera dal sesso opposto. L'odio che scarica usando manipolativamente la propria sessualità è chiaramente una difesa contro i propri sentimenti d'amore. La capacità di contatto, a livello profondo, è molto difficile per lui, sia perché sente perduta la sua battaglia per conquistare l'amore di sua madre, perché non era buono
abbastanza, sia perché si sente in colpa per i suoi sentimenti di arroganza e provocazione. Poiché nel contatto profondo con un'altra persona c'è sempre il rischio di portare la sua colpa alla coscienza, farà in modo di avere sempre relazioni che possano non coinvolgerlo a livello profondo basate sulla sessualità o sulla convenienza. Forse per questa ragione qualcuno ha definito il Rigido Fallico-Narcisista l'uomo che non sa amare e la Rigida Isterica la donna che non può mai innamorarsi.

Franco Gaspari


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