ORIGINI DELLE STRUTTURE CARATTERIALI BIOENERGETICHE (2^ parte)
Nell’introdurre i Caratteri Rigidi ho cercato di tratteggiare le
origini e le caratteristiche comuni a tutti i Rigidi, ora, tenterò
di
descrivere i differenti gradi di rigidità e i diversi comportamenti
collegati al maggiore o minore livello della rigidità stessa. Le
strutture rigide, infatti, comprendono almeno quattro sottotipi: il
Compulsivo, il Coatto, il Fallico-Narcisista e l’Isterico.
I caratteri rigidi, proprio per le difese che hanno saputo mettere in
atto per salvaguardare la propria
integrità,
sono in genere ben integrati nella vita sociale, dove ottengono spesso
brillanti risultati economici e un certo successo con le persone di
sesso opposto. C’è una caratteristica che accomuna tutti i rigidi, ma
specialmente il Carattere Rigido Compulsivo e il Carattere Coatto, ed è
un corpo duro e inflessibile. Il corpo di questi tipi caratteriali,
infatti, presenta un grado notevole di spasticità e rigidità; quella
potente rigidità che aveva indotto Reich ad inventare il termine:
“Corazza-Muscolare-Caratteriale”. Reich aveva anche suddiviso la
rigidità della Corazza in due tipi: “Corazza a Lamine” e “Corazza a
Maglie”. Con questi due termini aveva voluto indicare, nel caso della
“Corazza a Lamine”, una profonda rigidità delle grosse fasce muscolari,
(riscontrabile ad esempio nel Carattere Compulsivo), mentre nel caso
della “Corazza a Maglie”, una corazza muscolare più fluida ma più
impenetrabile, (come si riscontra ad esempio nel Carattere
Fallico-Narcisista).
Carattere Rigido Coatto
Sotto l’aspetto bioenergetico, si osserva che il
Rigido Coatto possiede una muscolatura tubolare e stretta, che lo porta
ad avere una carica eccessiva d’energia nella testa e nei genitali (le
due estremità del corpo in contatto con il mondo esterno). Inoltre,
poiché questa tenace spasticità tende a raddrizzare le curve naturali
del corpo, il Rigido Coatto anziché sentire la tensione della carica
energetica nella fronte e nei genitali (sedi naturali), la avverte alla
sommità della testa e nell’ano. Tipica perciò del Carattere Coatto è la
capacità di trattenere, che può manifestarsi con problemi di
stitichezza, e (nel maschio), con erezione prolungata durante l’atto
sessuale, unita a difficoltà nell’eiaculazione.
Carattere Rigido Compulsivo
Nel Carattere
Compulsivo la carica energetica è invece supportata dai grandi muscoli
del petto e della schiena, perciò la persona è spinta all’azione
appunto in modo compulsivo, come una macchina; questo comporta spesso
l’incapacità di sentire la pulsione sessuale, poiché tutta l’energia è
investita per perseguire e raggiungere obiettivi nella propria attività
professionale o lavorativa. Sia il Compulsivo sia il Coatto si servono
del denaro e del successo per compensare l’amore che non ricevono,
perché profondamente non sanno dare. Non sopportano la sconfitta,
perché questa li riporterebbe alla sconfitta subita nel periodo edipico
e significherebbe sperimentare il rifiuto. Essi adottano due
strategie
principali per combattere il rifiuto: rifiutano gli altri sempre per
primi oppure si adoperano per essere perfetti. In particolare, il
Carattere Coatto fa del senso del dovere il perno della propria
esistenza, quindi tutta la sua vita è programmata e stabilita.
Carattere Rigido Isterico
Le
strutture caratteriali rigide comprendono, oltre al carattere
Compulsivo e al carattere Coatto, anche altri due sottotipi: il
Fallico-Narcisista e l'Isterico. Il primo si riferisce al modo di
essere del maschio, il secondo è l'equivalente del primo nella versione
al femminile. Prenderò adesso in esame il "Carattere Isterico". Nelle
strutture caratteriali già analizzate (schizoide, orale, masochista),
non era stata fatta alcuna distinzione fra un tipo caratteriale
maschile ed uno femminile, e ciò era giustificato dal fatto che si
trattava di caratteri con origine pre-genitale. Ora invece, trattando
di problemi che si originano nel periodo genitale (dai tre anni in
poi), la situazione è diversa. Nel periodo genitale infatti la bambina
è costretta a spostare l'attenzione dal primo oggetto d'amore, la
madre, ad un altro oggetto d'amore, il padre; il bambino invece può
continuare la relazione oggettuale con la madre. Riprendendo i
concetti espressi nell'introduzione ai Caratteri Rigidi, e in quelli
espressi relativamente al Rigido Compulsivo e al Rigido Coatto,
possiamo riaffermare che, alla base della struttura "caratteriale
isterica", stanno il rifiuto della sessualità della bambina da parte
del padre e la rabbia che è stata inibita dal desiderio
represso. Questi due impulsi antagonisti (rabbia e desiderio)
agiscono rispettivamente sulla parte anteriore e posteriore del corpo,
creando la tipica Corazza del carattere Isterico. L'influenza più
negativa è data generalmente da un padre severo e autoritario, che può
generare con il proprio comportamento la paura del maschio. Se inoltre
il rapporto edipico con la madre (la madre concepita come rivale nei
confronti del padre) non è stato risolto, le conseguenze saranno
disastrose. La bambina avverte il desiderio inconscio di prendere il
posto della madre nel rapporto con il padre, ma nello stesso tempo
rendendosi conto che
non è possibile, si sente frustrata e prova
laceranti sensi di colpa. La pulsione sessuale, vissuta come pulsione
affettiva, rimossa nel periodo della latenza, si ripresenta
prepotentemente nella pubertà e nell'adolescenza. Per non
risperimentare l'offesa primaria del rifiuto subito nell'infanzia, la
ragazza mette spesso in atto atteggiamenti d'orgoglio, che hanno il
solo fine di evitare di essere ferita nuovamente. Poiché il carattere
isterico è spesso riscontrabile anche in donne cresciute senza
padre,
sembra corretto considerare che la sua genesi non è attribuibile solo
alla presenza "fisica" paterna, ma anche all'autorità in senso lato e
all'atteggiamento sessuofobico tipico della nostra cultura, che
reprimono in genere nel bambino ogni manifestazione di gioco o
curiosità sessuali.
Prendendo
in esame il Rigido-Isterico, si è detto che le strutture caratteriali
Isterica e Fallico-Narcisista presentano caratteristiche abbastanza
simili; la prima infatti è una tipologia che è
più facile trovare
nella femmina, mentre la seconda è più spesso la risposta maschile allo
stesso tipo di trauma primario. Si tenga presente pertanto che
descrivendo il carattere Fallico-Narcisista si possono tradurre le
stesse caratteristiche anche nel carattere Isterico, con l'unica
differenza che nella donna Isterica non è la madre ma il padre a
rifiutare i sentimenti sessuali della figlia. Il Fallico-Narcisista e
l'Isterico sono molto probabilmente i due caratteri sui quali si è
scritto più di ogni altro, e per non correre il rischio quindi di
descrivere questioni già dette da altri prima di me, mi limiterò ad
esporre solo gli aspetti principali, ripromettendomi comunque di
elaborarle in modo
più dettagliato in futuro. Questa struttura caratteriale, come
tutte le strutture rigide già esaminate,
deriva
dal trauma sessuale nel genitore del sesso opposto, la madre in questo
caso, la quale vive una sessualità scissa dall'amore e non è in grado
di tollerare l'espressione dei sentimenti sessuali del figlio. La madre
reagendo essa stessa sessualmente all'espressione d'amore e alle
espressioni sessuali del figlio, non potendole accettare, reprime e
biasima il figlio rifiutando, sovente brutalmente, le manifestazioni
d'amore e i sentimenti sessuali che il figlio esprime.
L'esperienza
del rifiuto è traumatica nel figlio, e più tardi, il rifiuto, diventerà
la sua più grande paura. Il rifiuto della sessualità è vissuto dal
figlio come rifiuto totale di tutto il suo essere e più tardi assocerà
la sua sessualità e l'amore al rifiuto. Sessualità e amore si scindono
e la sessualità diviene il capro espiatorio, il colpevole del rifiuto.
Per quanto penoso sia il trauma, il bimbo lo
controlla e passa nel
periodo di latenza rimuovendo l'espressione sessuale del suo amore. Al
sopraggiungere della pubertà non può più continuare a rimuovere i suoi
sentimenti sessuali e l'adolescente deve scegliere: o esprimere la
sessualità, o lasciar fluire il suo amore. Nel suo trauma primario ha
imparato che amore e sessualità sono incompatibili, e che l'amore
espresso sessualmente significa brutale rifiuto. La scelta deve essere
fatta perché la sessualità prorompe impetuosa e la rimozione dell'amore
deve essere fatta, se si deve obbedire all'imposizione della madre
sperimentata durante il trauma primario. Mentre nell'infanzia poteva
reprimere la sessualità e continuare ad esprimere l'amore,
nell'adolescenza è forzato ad esprimere la sessualità e a reprimere
permanentemente l'amore. Questa inevitabile scelta tra amore e
sessualità genera un tremendo odio per il genitore che ha provocato
questa rigida divisione. Il Fallico-Narcisista, durante l'adolescenza
nega la propria capacità di amare e inizia ad usare la propria
sessualità per esprimere il suo odio. Usa la sua sessualità
aggressivamente per ottenere ciò che desidera dal sesso opposto. L'odio
che scarica usando manipolativamente la propria sessualità è
chiaramente una difesa contro i propri sentimenti d'amore. La capacità
di contatto, a livello profondo, è molto difficile per lui, sia perché
sente perduta la sua battaglia per conquistare l'amore di sua madre,
perché non era buono
abbastanza, sia perché si sente in colpa per i
suoi sentimenti di arroganza e provocazione. Poiché nel contatto
profondo con un'altra persona c'è sempre il rischio di portare la sua
colpa alla coscienza, farà in modo di avere sempre relazioni che
possano non coinvolgerlo a livello profondo basate sulla sessualità o
sulla convenienza. Forse per questa ragione qualcuno ha definito il
Rigido Fallico-Narcisista l'uomo che non sa amare e la Rigida Isterica
la donna che non può mai innamorarsi.
Franco Gaspari